Nel 1998 ho partecipato alla XVI National Convention del Guild of American Luthier di cui sono membro dal 1994 tenutasi nel mese di luglio a Tacoma (WA, USA) . Nell'organizzazione del viaggio ho previsto una sosta di 5 giorni a New York in quanto ero stato invitato da Mr. Paul Reed Smith a visitare la sua "factory" nel Maryland, purtroppo in quei giorni egli era fuori città, impegnato con altri affari e la sua segretaria particolare Miss.

Laura Griffin a cui ero stato raccomandato per l'assistenza dallo stesso PRS era in ferie e non sarebbe tornata prima del giorno in cui io sarei dovuto partire alla volta di Seattle/Tacoma. Dopo qualche personale considerazione del caso decisi di andare a visitare qualche altro personaggio illustre come Mr. Rudy Pensa, Mr. Roger Sadowsky ed il grande Jimm Hall durante un concerto al Birdland.

A pensarci bene durante questo viaggio ho incontrato personaggi incredibili, più di 500 liutai venuti da tutto il mondo ad esibire i loro strumenti, a confrontarsi, e soprattutto a scambiarsi delle informazione ed esperienze. In fondo è questo lo spirito del GAL, cosa che purtroppo non esiste in Europa e ne tanto meno in Italia. Negli Usa che visitavo per la terza volta e a distanza di circa 10 anni una dall'altra, mi colpirono molte cose, ovviamente le vedevo io in modo diverso e questo succede specialmente quando si viaggia da soli; ho girato moltissimi negozi di strumenti musicali sia a New York che a Seattle, comprando quanto più possibile. Avrei voluto comprare delle chitarre magari malridotte o usate, comunque da rimettere a posto per poi rivenderle in Italia ma il costo dell'usato era molto vicino al nuovo più o meno 100 dollari di differenza. Il vintage era inavvicinabile 11.000 dollari per una strato del '61, 15.000 per una telecaster del '56. Lasciando perdere altre considerazioni posso dire tranquillamente che personalmente non spenderei mai e poi mai tutti quei soldi per avere uno strumento che poi , risulta insuonabile ed alquanto inaffidabile.

Tornai in Italia con un bel pezzo di acero Quilted acquistato durante la Convention, mi chiedevo cosa potessi costruirci e in una notte di settembre sognai uno strumento bellissimo con un suono straordinario. Il mattino seguente cominciai a costruire il primo modello Vintage and Technology. Il sogno diventa realtà. Questa linea di strumenti è particolarmente dedicata a quei musicisti che operano attivamente nel settore LIVE. La continua richiesta del "Vintage" ha prodotto oltre ad un fenomeno legato alla moda o ad una tendenza, anche un aspetto legato al mitico suono delle Stratocaster che negli anni '50 erano costruite in modo molto diverso da quelle prodotte oggi nell'era post CBS. Dopo aver introdotto la Telecaster, Mr. Leo Fender innescò la vera rivoluzione timbrica, una chitarra con 3 pickup ed una leva vibrato. La forma del corpo era molto più comoda della sorella maggiore, scavato nella parte posteriore per aderire meglio al corpo del musicista e costituita da un'unica tavola di alder o frassino. La vernice usata in quegli anni era in base nitrocellulosa, la stessa con cui si verniciavano le automobili dell'epoca, poi col passar del tempo tali vernici furono bandite dallo stato della California così si passò all'acrilico e poi ancora al poliestere e a tante altre sostanze chimiche. Secondo il mio punto di vista ci sono alcuni elementi che non funzionano al meglio in questa tipologia di strumenti, mi riferisco in particolar modo al ponte vibrato, alle meccaniche e a quei pickup dell'ultima generazione.

Entrati nel III millennio mi sembra alquanto anacronistico pensare di poter usare le stesse scelte tecniche di 50 anni fa benché veramente innovative per quel periodo storico. Mi riferisco particolarmente a tre elementi importanti sia nella produzione del suono che alla gestione dello stesso. La tecnologia dei ponti da me utilizzati, AlecB, è veramente avanzata ed innovativa; l'intero ponte si muove su cuscinetti a sfera che eliminano le frizioni e l'usura dei pezzi riuscendo a mantenere al meglio l'accordatura. Inoltre grazie al Sustain block situato all'interno del corpo dello strumento si aumenta la superficie di contatto e quindi è favorita al meglio la propagazione delle vibrazioni provocata dalle corde.

Gli ottimi materiali impiegati nella costruzione permettono di avere delle sonorità uniche ma soprattutto un'elevata affidabilità nelle esecuzioni in relazione all'uso della leva stessa e relativamente all'accordatura. A tal proposito chi usa la leva sa molto bene i vantaggi dell'adozione di altre soluzioni moderne e cioè capotasto in Graph tech che è un polimero 500 volte più scivoloso della grafite, delle meccaniche autobloccanti e degli abbassacorde a rullino. Per quanto riguarda i pickup c'è in atto una sorta di collaborazione di ricerca e studio su alcuni modelli prodotti da PKV nella persona di Mario Vignone per il modello Vintage ed in particolar modo l'ingegnoso "Real Tone". Si tratta di un pickup di tipo humbucker ma costituito da due bobine single coil che possono essere accoppiate tra di loro in serie o in parallelo o splittate tramite un mini switch on/on/on. Altresì può funzionare solo una bobina accoppiata al pickup al manico nella posizione 3 del selettore Megaswitch della Schaller per un suono molto vicino alla telecaster o al classico suono strato della 4° posizione p.u. centrale con p.u. ponte. Collegato da solo in serie eroga una potenza incredibile con armonici aperti su tutte le frequenze che gli Humbucker di tipo tradizionale non hanno.

Questi pickup sono avvolti a mano e oltre ad avere un suono veramente unico sono molto silenziosi, dotati di un'ottima dinamica e costruiti con materiali molto affidabili. Tutti gli alloggiamenti sia dei pickup che della parte elettronica sono schermati tramite due mani di vernice conduttrice con relativa messa a terra dell'intero circuito. Il risultato finale produce un rumore di fondo molto prossimo allo zero assoluto che permette al suono di essere molto definito e soprattutto privo di frequenze di disturbo.

Il corpo dello strumento è ricavato da un'unica tavola di alder o di frassino a cui nei modelli "Killer Top" è incollata una tavola di 6 mm di acero Quilted, Curly o Flamed. I manici sono in acero Bird's eye ,asimmetrici e finitura in Tung oil.Per le tastiere le scelte sono due, palissandro indiano o Acero Bird,s eye. La verniciatura è alla nitrocellulosa che ormai è in via di estinzione sugli strumenti musicali in genere e già estinta su tutti quegli strumenti prodotti in larga scala. Questo strumento è ideale per chi suona dal vivo, molto versatile e maneggevole, indicato sia per il blues che per il rock, funky e progressive. Attualmente il tempo di attesa è di circa 3 mesi dal momento dell'ordine.

LINEA DI PRODUZIONE "Vintage & Technology"

VINTAGE STRAT STYLE WITH HIGH TECNOLOGY ON BOARD

Gli strumenti della linea "Vintage &Tecnology" hanno in comene alcune particolarità; in ogni modo possono essere apportate alcune modifiche al modello base.

I punti in comune sono rappresentati da:

CORPO COSTITUITO DA UNA TAVOLA UNICA DI ALDER O FRASSINO BEN STAGIONATA E DOTATA DI OTTIME CARATTERISTICHE ACUSTICHE CON POSSIBILITA' DI AVERE UN KILLER TOP IN ACERO QUILTED, CURLY O FLAMED;

AMPIE SMUSSATURE NELLA PARTE POSTERIORE DEL CORPO PER UNA BUONA ADERENZA AL CORPO DEL MUSICISTA;

FISSAGGIO CORPO/ MANICO TRAMITE QUATTRO VITI INCASSATE NEL CORPO E ARROTONDAMENTO DELLO ZOCCOLO PER UN MIGLIORE ACCESSO AGLI ULTIMI TASTI;

PARTE POSTERIORE DEL MANICO FINITO AD OLIO "TUNG OIL" CON PROFILO ASIMMETRICO PER AVERE UNA MINORE TENSIONE DEI MUSCOLI DELLA MANO E DEL BRACCIO SINISTRO;

SCELTA PERSONALIZZATA E GUIDATA DEI PICKUP CON TOTALE SCHERMATURA E MESSA A TERRA DELL'INTERO CIRCUITO ELETTRICO;

MONTAGGIO DEL PONTE ALECB, MECCANICHE AUTOBLOCCANTI, CAPOTASTO IN GRAPH-TECH,ABBASSACORDE A RULLINO E SELETTORE DELLA SCHALLER MEGASWITCH MOD. E CHE PERMETTE DI UTILIZZARE NELLA POS.3 IL PICHUP AL MANICO CON QUELLO AL PONTE FINITURA CON LACCA ALLA NITROCELLULOSA SPECIFICA PER CHITARRA;

GLI STRUMENTI SONO INTERAMENTE COSTRUITI A MANO.

Vintage & Technology