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Il progetto più interessante sicuramente è quello legato alla linea "Evolution".

Nel 1991 nasce in me l'esigenza di avere uno strumento molto particolare dettata dall'insoddisfazione degli strumenti usati in quel periodo. La mia chitarra principale con cui suonavo abitualmente era una GIBSON LES PAUL CUSTOM del 1980, ottimo strumento, mi piaceva molto per il suono e la suonabilità, ma il fatto di tornare a casa con la spalla sinistra a pezzi dopo aver fatto le prove o i concerti, mi spinse a comprare una FENDER STRATOCASTER che con tutto il rispetto legato ai suoni e al nome altisonante modificai subito sostituendo i pickups, la mascherina e qualche altro dettaglio.

Dopo un breve periodo di assestamento, l'insoddisfazione tornò molto presto e presente . Un giorno, in campagna nella preparazione di un barbecue a base di pesce, andai vicino ad un albero secco per tagliare un ramo, la sega era ben affilata e la fame cominciava a farsi sentire, incominciai a tagliare, dopo un po', circa dieci minuti, mia moglie mi chiama e dice di sbrigarmi; il ramo relativamente grande non riuscii a tagliarlo e per il fuoco presi altra legna da altri arbusti secchi. Dopo qualche giorno ritornai in quella stessa campagna armato di ascia, lama nuova e motosega, tagliai a fatica il ramo e mi accorsi subito che il legno era molto compatto, quasi un marmo. Scattò in quel momento l'idea di costruire un manico per una chitarra. Tornato a casa feci vedere a mio padre quel tronchetto chiedendogli di che essenza si trattasse e dopo un consulto con un suo amico, un autentico maestro d'ascia, mi risposero che era gelso, gelso rosso. Rimasero entrambi colpiti dalla vena così compatta e il maestro d'ascia mi chiese dove stava l'albero perché voleva assolutamente quel legno, guardando la sue espressione capii subito che mi trovavo di fronte ad un legno veramente unico, gli risposi con una bugia dicendogli che l'albero non era nella nostra proprietà. Il giorno seguente ritornai da solo in campagna con la motosega e tagliai l'albero, dopo circa un anno di duro lavoro nasceva la NUMBER ONE.

Suonava alla grande, l'avevo fatta completamente in gelso utilizzando quasi esclusivamente quel legno durissimo ad eccezione della tastiera in ebano, durante le fasi di costruzione dovevo affilare gli utensili in continuazione, ma quanto era bello quel legno! Dopo averla suonata e fatta provare a diversi musicisti come Fabrizio Bianco, Rocco Zifarelli e Nico Di Palo decisi di studiare una normale evoluzione di quel prototipo.

Dopo circa dieci anni di studi, prove, confronti, chiacchierate con musicisti vari e costruzioni di altri modelli della stessa linea, ho realizzato la chitarra dei miei sogni l' Evolution Antonio Masiello. La stratocaster che tra l'altro andava benissimo l'ho venduta, la Les Paul l'ho tenuta ma purtroppo non la suono più perché non regge il confronto.

LINEA DI PRODUZIONE " Evolution "

Solid body guitars with tonal chambers

Gli strumenti della linea "Evolution" hanno in comune alcune particolarità rappresentate appunto dall'evoluzione del primo modello costruito tra il 1992 e1993. I punti in comune tra i vari strumenti realizzati sono costituiti da: