JAZZY

Non essendo un bassista, per molto tempo ho trascurato l'idea di progettare uno strumento "ideale". Nel tempo ho costruito manici e corpi per alcuni clienti che avevano delle richieste specifiche; molti mi hanno chiesto di togliere i tasti e quindi di convertire un "fretted" in "fretless". Intanto nell'esecuzione di questi lavori e soprattutto analizzando i risultati ottenuti, nasceva in me l'idea di costruire qualcosa di mio. Poi un giorno, in macchina; mentre andavamo dal nostro albergo al DISMA MUSIC SHOW (Rimini 2000) dissi a Pippo Matino (endorser bassi Godin e pedali Akai) :"Lo sai che sei proprio forte? Mi piacerebbe costruire uno strumento appositamente per te!" La risposta, dopo uno sguardo misto a sorpresa e stupore fu affermativa e cominciammo a parlare sui legni, forma, pickup e quant'altro. In seguito ci sentimmo più volte e dopo qualche prova dello strumento in fase di lavorazione gli consegnai lo strumento. Lo utilizzo subito per alcune registrazioni di dischi tra cui quello di Agostino Marangolo; lo strumento è l'ideale per lo studio di registrazione in quanto non produce rumori di fondo, per la definizione delle note nonché dell'intonazione sull'intera tastiera, poi aggiungete le mani di Pippo…..e ho detto tutto!!! Fondamentalmente lo strumento si basa sulle caratteristiche tecniche del blasonato Jazz Bass che senza dubbio rappresenta un punto di riferimento per molti bassisti; ci sono alcuni miglioramenti essenziali come la scelta del ponte "Badass", la tastiera in Ebano, la scelta dei legni sia per il corpo che per il manico e la forma che risulta più sfinata. Parallelamente sto sviluppando altri strumenti simili nel disegno e nella scelta dell'harware ( ponte pickup e meccaniche) ma con legni molto diversi dal modello iniziale per avere timbriche particolari. Infatti proprio in questi giorni sta nascendo uno strumento con corpo in frassino ( tavola unica) e tastiera in acero fiammato su manico in acero occhio di pernice (Bird's eye) ed un altro è in lavorazione con corpo in Ontano ( tavola unica) , tastiera in palissandro indiano e manico sempre in acero Bird's eye.

EVOLUTION BASS

L'Evolution bass, rappresenta lo strumento a cui ho dedicato più di tre anni per la progettazione e attualmente è ancora in fase di lavorazione. Essenzialmente il corpo con profilo ergonomico è ottenuto da una tavola di Mogano e da un top in acero fiammato incollate tra di loro da cui sono ricavate due ampie camere tonali ottenute per metà dal mogano e metà dall'acero. Le suddette camere sono accordate tra di loro e perciò si chiamano "Tonali", picchiettando con un dito sul corpo si sentono tre toni distinti corrispondenti ad una nota fondamentale, alla terza e alla quinta. Sia il top che il fondo sono scolpiti a mano, la forma favorisce l'aderenza al corpo del musicista ed il bilanciamento delle masse in modo che lo strumento rimanga in posizione ottimale in fase esecutiva. Il manico è in acero occhio di pernice e come su quasi la totalità dei miei strumenti non è verniciato ma presenta una finitura in Tung Oil , il profilo è asimmetrico, la paletta è inclinata indietro e dalla stessa si accede al truss rod per la regolazione del manico. La tastiera è in Ebano qualità Extra sulla quale è possibile ottenere degli intarsi in madreperla o abalone. Il ponte realizzato da Mike Christian ha delle sellette Piezo con possibilità di avere suoni acustici ed i pickup magnetici , che sono Bartolini, possono essere accoppiati con il suono del piezo in modo da ottenere ampi orizzonti sonori; le meccaniche sono della Grover.